Una biblioteca, una scuola, un quartiere

Invitato dai dirigenti scolastici di una scuola a nord di Milano in via Sapri nei pressi di viale Certosa, mi sono trovato di fronte a un evento importante e inaspettato: l’inaugurazione di una biblioteca scolastica che fa parte di un progetto che ha visto la collaborazione di tanti soggetti. Nasce dal desiderio di persone di grande vedute, il preside Angelo Lucio Rossi e i suoi insegnanti, un giornalista sportivo e un tempo arbitro di calcio Gian Piero Scevola che si è reso disponibile ad offrire 5000 libri arricchendo il patrimonio librario della nuova Biblioteca di Quartiere all’interno della scuola, il Politecnico di Milano con il prof. Gabriele Pasqui che ha coordinato la costruzione dell’arredo insieme a cooperative di falegnami della zona.
Scopro che per diverse settimane nei mesi scorsi si è aperto un laboratorio – cantiere aperto a cui hanno partecipato gli alunni della scuola primaria e secondaria e un gruppo di migranti richiedenti asilo della caserma Montello.
Tra gli alunni raccolti in un anfiteatro all’ingresso della scuola insieme a insegnanti e gente del luogo ho sentito interventi appassionati di persone che hanno contribuito da vicino alla realizzazione: “… le scuole sono posti straordinari di collegamento e di connessione tra i ragazzi, le famiglie e il quartiere di una città”. Anna Scavuzzo, vicesindaco e assessora all’educazione e istruzione del comune di Milano ricorda che nella giornata dei diritti dell’infanzia è successa una cosa meravigliosa “… sono venuta per inaugurare una biblioteca e ho trovato un’orchestra composta da ragazzi del quartiere e della scuola, sono venuta per parlare di libri e ho trovato un progetto che decide di aprire la scuola al territorio, è il modo per trasformare i diritti in azioni e in opportunità’”.
Poi alla fine il preside Rossi mi confida che il fatto nuovo non è solo la donazione di libri alla biblioteca scuola-quartiere, ma il coinvolgimento delle stesse persone che si mettono a disposizione per gestire questo luogo di incontro.
L’aspetto bello di questa esperienza è la prospettiva concreta di un progetto aperto a qualcosa di molto più grande e che quello che è stato presentato è solo l’inizio di un lavoro che ora sta prendendo forma.
23 novembre 2017

Anna Scavuzzo, vicesindaco di Milano – Prof. Gabriele Pasqui del Politecnico – Angelo Lucio Rossi preside della scuola

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