L’importanza del ROI nella valutazione dei processi aziendali

Introduzione

Nel mondo degli investimenti ci sono numerosi indicatori ed elementi da dover analizzare prima di effettuare uno specifico investimento, e tra questi indicatori troviamo il ROI.

Il ROI è uno degli indicatori di bilancio più importanti per valutare la performance di un’azienda e viene molto utilizzato ed analizzato quando si parla di investimenti.

Il ROI viene utilizzato per valutare la profittabilità di un investimento, dato che calcola il rendimento ottenuto in base al capitale investito.

La formula per calcolare il ROI si ricava dal rapporto fra risultato operativo e il totale del capitale investito netto.

Per chiarire meglio: il risultato operativo (o reddito operativo) corrisponde al risultato della gestione tipica in un determinato periodo temporale. Lo stesso è determinato dalla differenza tra ricavi derivanti dalla produzione (vendita di beni e servizi oltre i ricavi accessori) meno i costi di produzione. In sostanza il risultato operativo è calcolato sottraendo dal margine operativo lordo (mol) accantonamenti e ammortamenti.

Si può esprimere anche con la formula sottostante che è un valore espresso come % del rendimento 

Per semplificare si riporta un esempio di calcolo del ROI

Ipotizziamo che il nostro capitale investito ammonti a 10.000€ e che l’utile netto ottenuto dal nostro investimento sia di 3.500€.

Utilizzeremo la formula del ROI:

ROI = (UTILE NETTO/CAPITALE INVESTITO) x 100

Applichiamo la formula per calcolare il Ritorno sull’Investimento con i nostri dati e otteniamo:

ROI = (3.500/10.000) x 100 = 35%

Nel nostro breve esempio, avremo quindi un ritorno sull’investimento pari al 35%.

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CALCOLARE IL ROI DELLA FORMAZIONE

Per calcolare il ROI, cioè il Return On Investment – ritorno sull’investimento, di un corso di formazione o di un’altra tipologia di intervento formativo occorre articolare la propria analisi in sei step principali.

Il punto di partenza sarà stabilire quali siano gli obiettivi della formazione per comprendere lo scopo del programma formativo che stiamo progettando e quali aree aziendali andrà ad influenzare direttamente o indirettamente.

Stabiliti gli obiettivi, dovremo decidere come valuteremo il loro raggiungimento e su quali misurazioni ci baseremo per farlo.
Bisognerà, ad esempio, stabilire:

le modalità di raccolta dei dati
le fonti dalle quali li ricaveremo
le tempistiche per la loro raccolta
La terza fase è quella della raccolta dati durante la formazione. Il modo migliore per farlo sarebbe quello di coinvolgere fin dalle prime fasi del processo la persona che si occuperà di valutarne l’impatto a livello di ROI ma non è sempre semplice. Nel caso in cui ci si dovesse accontentare di dati forniti da terzi (ad esempio il docente) bisognerà supervisionare che siano di qualità e sufficienti per soddisfare lo studio che intendiamo avviare grazie ad essi.

Anche al termine della formazione è utile raccogliere dati. Sono i cosiddetti dati di follow-up e possono essere raccolti tramite:

questionari
colloqui
registrazioni aziendali
ecc.
In questa fase occorre anche quantificare i costi totali della formazione (completati, ad esempio, con i costi di trasferta) per poterci ragionare su negli step successivi.

La quinta fase si concentra sull’isolare gli effetti della formazione. Come farlo, ovviamente, sarà stato deciso a monte nel piano progettato nelle fasi precedenti.
Sono diverse le metodologie che possiamo utilizzare per verificare quali effetti abbia avuto un corso di formazione, ad esempio:

  • lavoro di gruppo nel quale la risorsa formata dovrebbe cambiare le dinamiche
    –   analisi dei trend influenzati dalla risorsa formata
    –  giudizio da parte dei partecipanti al corso che spiegheranno come sono cresciuti professionalmente
    –  giudizio da parte dei loro responsbaili
    –  giudizio da parte del docente o di consulenti
    Lo step più importante è, però, il sesto che, se si è lavorato bene nelle fasi precedenti, dovrebbe portare facilmente a convertire in un valore monetario tutti i dati raccolti.
    Il ROI si calcolerà partendo dai costi totali della formazione e tenendo conto dei vantaggi tangibili che l’organizzazione ha ottenuto. Questo calcolo, ovviamente, sarà molto più difficile nel caso in cui precedentemente sia stato deciso di avvalersi di indicatori intangibili nell’immediato come il miglioramento della soddisfazione del cliente.
    La formula per calcolare il ROI è semplicissima: basterà dividere i benefici della formazione per i costi della stessa.
    Se, ad esempio, il risultato è 1, vorrà dire che i benefici economici sono uguali ai costi sotenuti per formare la risorsa mentre, se sarà di 2, vorrà dire che – per ogni euro speso in formazione – abbiamo ricavato 2 euro di benefici economici.

Fonte: staff di Qualitiamo

Qui sotto viene presentato un esempio di sperimentzione di calcolo del ROI( Return of investiment) applicato nel processo di attività formativa di due  cooperative.

Il “ROI della formazione” è così in grado di mettere in relazione i costi effettivamente sostenuti  con i benefici conseguiti con la formazione.

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