A Como il pane quotidiano sono le michette dei giovani di Cometa

La notizia

Apre a Como una panetteria davvero speciale, si chiama Il Pane di Sandro e si trova in via Carso 67. Si tratta di un progetto sociale dell’associazione Cometa per offrire opportunità lavorative a giovani con disabilità e giovani che vivono condizioni sociali, economiche e personali difficili.

L’inaugurazione

Il negozio è stato inaugurato il 18 maggio alla presenza delle autorità e dei protagonisti di Cometa, ma l’apertura al pubblico avverrà ufficialmente il 20 maggio. Il negozio sarà aperto da martedì a sabato, dalle ore 7.30 alle 18 e la domenica dalle 7.30 alle 13. È possibile acquistare prodotti artigianali di panetteria e pasticceria realizzati nei laboratori dai giovani di Cometa guidati dai maestri artigiani.

Il progetto

L’idea di aprire una nuova attività è quella di estendere la possibilità educativa di Cometa nell’individuare nuove occasioni per favorire l’integrazione sociale e l’inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità e giovani che vivono situazioni sociali, economiche e personali difficili.

 “Questo luogo è dedicato a Sandro – ci tengono a raccontare dalla Cometa -. Un bambino che è diventato grande con il cuore aperto al mondo. Che incontrandoci si è sentito “come a casa”. Uno di quegli amici che nel silenzio è al nostro fianco tutti i giorni. È un luogo d’incontro. Perché Sandro lo si può incontrare nelle facce di Giovanna, Clarissa, Filippo, Antonio, di tutti quegli amici che sono il pane quotidiano che sostiene Cometa e chi passerà a trovarci”.

Un aiuto concreto

Il Pane di Sandro, come il bar bistrot Anagramma a Cernobbio e il negozio for&from a Como, è nato da una sollecitazione della realtà: il bisogno di molti giovani fragili e in difficoltà a trovare un lavoro in un momento reso ancor più difficile dalle conseguenze della pandemia e ora dalla guerra. 

La produzione di prodotti artigianali della panetteria, infatti, è iniziata durante il lockdown per non lasciare senza lavoro le ragazze e i ragazzi coinvolti nell’attività di catering di Cometa, che si è bruscamente interrotta per l’emergenza sanitaria da covid 19. 

Marco, responsabile del catering, e Antonio, maestro pasticciere, hanno studiato una ricetta con farine di qualità e lievito madre, e un ciclo di produzione di 2 giorni per rispettare il naturale ciclo di lievitazione del prodotto.
“L’idea di questa nuova avventura – dice Erasmo Figini, tra i primi a dar vita all’esperienza di Cometa -, in un momento difficile come quello che ancora stiamo vivendo, è nata dal desiderio di ripartire da ciò che sostiene la vita di tutti i giorni. Mettendo il cuore in tutto quello che facciamo. Cosa più del pane poteva sostenere questo inizio?”.

Fonti

  • QUI COMO
  • Sito di Cometa

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