Dalla GMG di Lisbona segnali di rinascita e di speranza, eppure tutto questo non fa notizia

«La Gmg – ha sintetizzato papa Francesco nell’udienza generale di mercoledì 9 agosto – ha mostrato a tutti che è possibile un altro mondo: un mondo di fratelli e sorelle, dove le bandiere di tutti i popoli sventolano insieme, una accanto all’altra, senza odio, senza paura, senza chiusure, senza armi».

 I media e il mancato racconto dell’evento

Non è stato difficile per me,  appassionato lettore di giornali e giornaloni in questo periodo di “ozio estivo” rendermi conto di quanto il racconto mediatico su questo avvenimento sia stato piuttosto scarno, fatta eccezione per i media di ispirazione cattolica: Avvenire, TV 2000. Anche i canali televisivi della RAI pur avendo  un inviato sul posto, si sono ridotti a semplici comunicati di poco conto.   Insomma  è mancato quello sguardo reale ai giovani presenti, un milione e cinquecentomila di cui 65.000 venuti dall’Italia, mica poco per un  raduno universale tanto voluto da Papa Francesco,  senza contare i partecipanti indiretti cioè le numerose comunità collegate con Lisbona  dalle varie diocesi del mondo.

Le osservazioni di un esperto della comunicazione

Vincenzo Corrado di Avvenire, esperto di comunicazione della CEI,  in un articolo di venerdi 11 agosto dal titolo “Il milione e mezzo della Gmg. La notizia silenziata di una comunità viva” ha cercato di approfondire le ragioni di di questo silenzio. Riporta per chiarezza le parole del Papa pronunciate a proposito di questo importante appuntamento

« Non era una vacanza , un viaggio turistico, e nemmeno un evento spirituale fine a sé stesso; la Giornata della Gioventù è un incontro con Cristo vivo attraverso la Chiesa. I giovani vanno a incontrare Cristo». 

E questo è un fatto – asserisce l’autore – forse difficile da raccontare, ma certamente non da ignorare.

Alla fine conclude: la larga partecipazione dei giovani alla Gmg di Lisbona, ritmata da vivacità e testimonianza evangelica, è una notizia in quanto tale che deve aiutare il mondo ecclesiale a uscire dalla paura dell’isolamento e a rompere il processo di adattamento all’opinione generale. La Chiesa non è una potenziale outsider ma una comunità viva.

Che cosa dice la GMG al mondo di oggi

Che ci sono un milione e cinquecentomila giovani pronti  a superare fatiche e ostacoli pur di seguire Cristo insieme a Pietro.

Dice che se riusciamo a intercettarli sul loro vissuto, sulla loro domanda di senso, loro ci sono.

Dice al mondo degli adulti che “non bisogna parlare dei giovani, ma parlare con i giovani”.

Dice soprattutto che la Parola del Vangelo è sempre attuale e quando te ne accorgi il tuo cuore scoppia di gioia.

Approfondimenti

Come contributo alla testimonianza del viaggio apostolico di Papa Francesco in Portogallo in occasione della XXXVII giornata mondiale della gioventù (2-6 agosto 2023) riporto qui a fianco i discorsi del Santo Padre tenuti durante alcuni momenti significativi e pubblicati  sul sito della Santa Sede.

Immagini delle giornate mondiali della gioventù

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Carosello di foto

Ogni immagine in movimento è il segno di una presenza viva e racchiude una storia di persone: singoli e comunità che partecipano attivamente con le loro fatiche alla gioia di un incontro.

Qualche esempio

  • nonna Maria Luisa di 88 anni, alla sua prima GMG, come regalo di laurea insieme al nipote Giorgio
  • Un gruppo di giovani della Mongolia espressione di una piccola comunità, è già imminente l’incontro a fine mese con Papa Francesco.
  • quattro fratelli giunti in auto da un piccolo paese, vivono in un mondo sempre più connesso, ma che non sempre riesce a generare occasioni che aiutino loro a incontrarsi, in questi giorni potranno farlo a Lisbona.
  • 200 ragazzi della Pieve di Scandiano
  • don Filippo, fidei donum della diocesi di Como , attualmente in Mozambico; con 1000 giovani della diocesi di Nacala hanno fatto un collegamento con la giornata di Lisbona e hanno avuto l’emozione di sentire una giovane mozambicana che ha condiviso con il Papa la sofferenza del popolo della loro nazione.
  • giovani provenienti dalla Sicilia. Ecco le parole della loro testimonianza a Lisbona: 

    Giovedì abbiamo accolto il Papa che nel suo discorso ci ha ricordato che ognuno di noi è chiamato da Dio perché amato. Giovedì sera la parrocchia di Moscavide che ci ospita ha organizzato un momento di fraternità con i giovani della parrocchia. Venerdì sera abbiamo pregato la Via Crucis, un momento che ha convolto le nostre vite, parlando delle difficoltà che ci troviamo ad affrontare. La nostra GMG Lisbona 2023 continua…

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